Il Trifolium resupinatum, noto anche come trifoglio persiano o trifoglio resupinato, è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Fabaceae (o Leguminosae). Ecco alcune delle sue principali caratteristiche:
Aspetto: Il trifoglio resupinato è una pianta erbacea annuale con steli prostrati o ascendenti che possono raggiungere lunghezze di 30-50 cm.
Foglie: Le foglie sono trifogliate, tipiche del genere Trifolium, con foglioline di forma ovale o ellittica. Possono presentare una macchia biancastra al centro.
Fiori: I fiori sono particolari in quanto la corolla si inverte durante la fioritura, dando all'infiorescenza un aspetto "rovesciato" (da cui il nome "resupinatum"). I fiori sono di solito di colore rosa, lavanda o bianco e sono raggruppati in infiorescenze dense.
Frutti: I frutti sono piccoli baccelli contenenti diversi semi.
Habitat: Originario del Medio Oriente e dell'Asia occidentale, il trifoglio resupinato è adattato a climi caldi e secchi e preferisce terreni ben drenati.
Usi: Il Trifolium resupinatum è coltivato principalmente come pianta foraggera, in particolare in regioni aride e semi-aride. È apprezzato per la sua resistenza alla siccità e per il suo contenuto proteico, rendendolo un'ottima fonte di foraggio per il bestiame.
Benefici ecologici: Come molte leguminose, il trifoglio resupinato ha la capacità di fissare l'azoto atmosferico grazie alla simbiosi con batteri presenti nelle sue radici. Questo contribuisce a migliorare la fertilità del suolo. Inoltre, la sua fioritura attrae vari insetti impollinatori.
Coltivazione: Il trifoglio resupinato è una pianta rustica che può essere coltivata in diverse condizioni, ma prospera particolarmente in terreni ben drenati e in posizioni soleggiate. È resistente alla siccità e può essere utilizzato in rotazioni di colture per migliorare la qualità del suolo.