Quale Arnia scegliere? Guida alle Arnie più usate dagli apicoltori.

SOMMARIO

Se sei un nuovo apicoltore ti sorgerà spontanea una domanda: quale arnia scegliere? Selezionare il tipo di arnia da acquistare è il primo e fondamentale passo da compiere, ed è proprio per aiutarti che noi di Mondo Ape abbiamo creato questa guida.

Ma perché è così difficile scegliere l'arnia giusta? Quali criteri dobbiamo considerare? Quali e quante tipologie di arnie esistono? A seconda dei tuoi obiettivi, delle tue necessità e delle tue preferenze andrai alla ricerca del modello più adatto.

Andiamo ora alla scoperta dello strumento indispensabile per l'apicoltore: l'arnia

Devi scegliere le arnie per la tua attività apistica ma non sai da dove iniziare? Leggi l'articolo e risolvi tutti i tuoi dubbi!

SOMMARIO

Che cos'è un' Arnia?

L'arnia è una struttura, solitamente realizzata in legno, all'interno della quale l'apicoltore inserisce le api

Possiamo definire l'arnia come “l'abitazione” artificiale che accoglie le api.

L'apicoltore utilizza l'arnia per controllare la salute, la crescita e la produzione delle proprie api. 

L'Arnia è la "casa delle api".

Lo sapevi che all'interno di un'arnia può svilupparsi una famiglia fino a raggiungere decine di migliaia di api?

Fattori importanti per la scelta

Sviluppo Verticale o Orizzontale?

Ciò che distingue le arnie verticali da quelle orizzontali è il modo in cui l'arnia si sviluppa. 

In quelle verticali il melario viene posto sopra al nido e l'arnia si sviluppa verso l'alto. Considerate le più pratiche e funzionali, le arnie a sviluppo verticale sono particolarmente utilizzate dagli apicoltori professionisti; sono più gestibili e permettono una netta divisione tra nido e melari da produzione, agevolando in questo modo le operazioni di smielatura.

In questa categoria troviamo:

  • Arnia Langstroth
  • Arnia Dadant Blatt

All'interno delle arnie a sviluppo orizzontale la più famosa è l'arnia Top Bar. Questa tipologia viene spesso associata a un'apicoltura sostenibile che rispetta e tutela il benessere delle api. L'arnia orizzontale rispetto a quella verticale non disturba in modo eccessivo la vita delle api e comporta meno attività per l'apicoltore. In questo caso lo svantaggio sta nella minore produzione di miele e nell'assente divisone tra nido e melario, il che rende più complicato per l'apicoltore decidere quanto miele rimuovere dall'arnia. 

Nomadismo o Apicoltura stanziale? 

Prima di tutto spieghiamo brevemente cosa differenzia il nomadismo dall'apicoltura stanziale.

Il nomadismo, come suggerisce il termine, prevede il trasferimento delle arnie nel corso della stagione. A seconda delle diverse fioriture, gli apicoltori possono decidere di spostare le arnie da una zona all'altra. 

Nell'apicoltura stanziale, invece, si sceglie un terreno e si lasciano le api nella stessa zona per tutto l'anno. In questo caso il vantaggio è che una volta posizionate le arnie non saranno necessarie operazioni di trasporto e trasferimento.

Se vuoi praticare nomadismo le arnie a nido a 10 favi sono ottime. Queste sono più leggere e hanno caratteristiche che facilitano l'attività di trasferimento.

L'arnia più adatta per il nomadismo è dotata di un portichetto nella parte inferiore, il quale viene chiuso da una grata metallica mentre viene trasportato. In questo modo la ventilazione dell'aria è comunque possibile.

Per l'apicoltura stanziale invece, l'arnia più utilizzata dagli apicoltori è quella da 12 favi.

Modularità

Un altro fattore importante da considerare durante la scelta dell'arnia riguarda la modularità.

Un vantaggio per le tue attività potrebbe essere quello di avere materiali e attrezzature uniformi, che possono essere scambiati e usati per diverse operazioni. In linea di massimo possiamo dire che più arnie si hanno e più avere materiale simile o interscambiabile risulterà vantaggioso.

Un esempio di questo concetto è la possibilità di unire melari della stessa misura sviluppando verticalmente l'arnia. E' il caso dell'arnia Langstroth, caratterizzata da melari e nido della stessa dimensione. 

La modularità è una caratteristica tipica delle arnie a sviluppo verticale ( Dadant Blatt e Langstroth). 

Tipi di Arnie

Esistono diverse tipologie di arnie, in questo articolo ci soffermeremo sulle più conosciute:

- Dadant blatt

- Langstroth 

- Top Bar

Arnia Dadant Blatt

L'arnia Dadant Blatt è l'arnia per apicoltura più diffusa in Italia. Utilizzata per l'allevamento e la produzione di miele, può contenere fino a 50 mila api. 

La Dadant Blatt è l'arnia più usata in Italia.

L'arnia Dadant Blatt nasce come modifica dell'arnia Langstroth e mostra molte caratteristiche simili a quest'ultima.

La DB (Dadant Blatt) è composta da due parti: il melario e il nido. Nella parte superiore si trova il melario, mentre il nido si trova in quella inferiore.

Di questa tipologia esistono due varianti che si distinguono per il numero di favi.   

Le arnie DB da 10 favi vengono usate per l'apicoltura nomade; le arnie DB da 12 favi, invece, vengono impiegate nell'apicoltura stanziale. 

Oltre a questa variante abbiamo anche la variante arnia con portichetto e arnia cubo, le dimensioni interne rimangono le stesse ma a cambiare è la forma esterna.

Arnia Langstroth

L'arnia Langstroth è stata la prima arnia razionale ad essere utilizzata nella storia dell'apicoltura. Il suo nome deriva proprio dal padre fondatore dell'apicoltura moderna: Lorenzo Langstroth.

La Langstroth è stata la prima arnia ad essere usata.

L'arnia Langstroth appartiene alla categoria delle arnie razionali. Queste ultime sono costruite per rendere più semplici le operazioni di controllo, cura della famiglia e prelievo del miele.

Le arnie razionali sono caratterizzate da un telaino mobile che consente l'ispezione evitando la distruzione del favo. Grazie all'arnia Langstroth è possibile infatti prelevare il miele o qualsiasi altro prodotto senza danneggiare le api e i favi, facilitando così il lavoro dell’apicoltore.

Questa arnia ha la caratteristica di essere molto modulare, in quanto il nido e il melario hanno la stessa misura.  Ciò permette una maggior flessibilità nella gestione delle arnie e delle attrezzature.

Le arnie Langstroth vengono utilizzate in varie zone d'Europa (soprattutto ad est), mentre in Italia questa tipologia non è molto diffusa.

Arnia Top Bar

Negli ultimi anni è nato un nuovo tipo di arnia: l'arnia Top Bar.

Nonostante l'arnia Top Bar sia ancora oggi una "novità" nel mondo dell'apicoltura,  inizia ad essere utilizzata anche in Italia. 

L'arnia Top bar, a differenza dei modelli precedenti, ha la particolarità di avere uno sviluppo orizzontale.

La Top Bar, a differenza dalle arnie classiche, ha uno sviluppo orizzontale.

Esempio di Arnia Top Bar

La struttura orizzontale dell'arnia Top bar permette all’apicoltore di controllare lo sviluppo dell’alveare, verificare la presenza di parassiti e raccogliere il miele senza intaccare l’equilibrio della colonia.  

Quest'arnia ha l'obiettivo di lasciar costruire alle api i favi in libertà, disturbandole molto meno rispetto alle classiche arnie.

L'arnia Top Bar presenta tuttavia alcuni svantaggi che limitano la produzione di miele. Lo svantaggio principale è che il favo della Top Bar non può essere smielato con l'utilizzo di una centrifuga ma solamente mediante spremitura (Solitamente si usano torchietti).

L'utilizzo di queste arnie, è in forte crescita in quanto aiuta lo sviluppo naturale della famiglia; le api non necessitano infatti di un foglio cereo di partenza e il favo è costruito in maniera del tutto naturale dalle colonie. 

Si tratta di una tipologia di arnia scelta in modo particolare da chi vuole praticare un'apicoltura amichevole che interferisce solo minimamente sul naturale ciclo di vita della api e in cui la resa produttiva passa in secondo piano.

Conclusione

 

In questo articolo siamo andati alla scoperta dell'arnia, lo strumento di cui un apicoltore non può fare a meno.

Abbiamo analizzato i diversi i criteri da considerare nella scelta e descritto le tre principali tipologie: Dadant Blatt, Langstroth e Top Bar. In sintesi, avrai capito che le arnie a sviluppo verticale permettono di produrre grandi quantità di miele. Se hai intenzione di iniziare a fare apicoltura non solo come hobby, ma anche come lavoro, sono senza dubbio la scelta ideale.  

Al contrario la Top-Bar (sviluppo orizzontale) è ottima se vuoi fare apicoltura per una piccola produzione personale. Inoltre è la più “naturale” in quanto tutela maggiormente il benessere delle api.

Non dimenticare che a guidarti in questa decisione dovranno essere unicamente le tue esigenze e gli obiettivi che vorrai raggiungere. 

Speriamo che questa guida alla scelta ti sia stata utile, ora è il tuo turno! Considera tutti i fattori che hai letto e scegli l'arnia che più si adatta alla tua attività.

Sei pronto per iniziare? Dopo aver appreso queste informazioni saprai quale arnia scegliere.

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